Il tuo lavoro è anche il mio.

Nella routine delle nostre vite, l’attitudine al cambiamento e al reinventarsi è fondamentale. Ciò può essere adattato al mondo del lavoro in modo concreto e coinvolgente proprio attraverso il Job Crafting, un concetto che focalizza il dipendente e le sue capacità.

Torniamo a parlare di lavoro stagionale, proprio in questo periodo caldo e perfettamente in linea con il tema.
Visto che il nostro Studio, ormai da tanti anni, affianca le imprese nella gestione del lavoro stagionale, abbiamo pensato di aggiornarvi ancora su questo argomento e raccontarvi tutte le novità.

Fare impresa non è facile. Non basta riuscire a creare un ambiente di lavoro in cui le persone si sentano soddisfatte e a proprio agio, sia da un punto di vista umano che produttivo, occorre anche che le persone si sentano coinvolte. Ecco perché migliorare l’employee engagement della vostra azienda dovrebbe diventare una priorità.

Cos’è la sindrome del bore out? Nel mondo del lavoro può essere definito come quella sensazione di insoddisfazione lavorativa dovuta alla mancanza di stimoli o di opportunità di crescita. È un fenomeno, sempre più diffuso nelle aziende, da non sottovalutare.

L’essere umano continua ad avere un ruolo centrale nel lavoro, anche nella gestione delle risorse umane. L’intelligenza artificiale, però, può diventare un prezioso alleato, se programmata non tanto per liberare tempo a chi lavora, ma per aiutarci a ricostruire il tempo del lavoro, in modo più efficiente per gli obiettivi aziendali e più sostenibile per le persone.

Quiet hiring: cosa significa? Traducibile in italiano con l’espressione assunzione silenziosa, nasce con l’obiettivo di valorizzare le risorse già presenti in azienda, proponendogli di svolgere nuove mansioni o rivestire nuovi ruoli, senza dover acquisire nuovi dipendenti, anche per sopperire alle mancanze dei quit quitter.

Cosa si intende esattamente per Diversity Management? E perché è importante per gli ambienti di lavoro? Il tema è molto attuale e già largamente dibattuto oltre i confini del nostro paese, ma di recente ha cominciato a interessare anche le piccole e medie imprese italiane che mirano a diventare sempre più etiche, performanti e sostenibili.

Torniamo ancora una volta sul tema della settimana lavorativa di quattro giorni, conosciuta anche come settimana corta. In questo articolo di Labor prediamo in considerazione il caso apripista di Intesa San Paolo, una case study tutta italiana, nonché un interessante spunto di riflessione.

Labor ritorna con un articolo su un fenomeno di grande attualità e di cui ultimamente parlano tutti: mi riferisco al Quiet quitting. Voi ne avete mai sentito parlare? In sintesi, si tratta di una modalità di approccio al lavoro, spesso diffusa tra i più giovani, che consiste nell’impegnarsi il minimo indispensabile nell’ambito della propria professione.

Nel nuovo articolo di Labor voglio affrontare un tema tanto interessante quanto spinoso: la dura competizione tra i colossi dell’e-commerce come Amazon e i negozi del centro città. Lo sviluppo del commercio online ormai riguarda tutti e tutti siamo in qualche modo attori responsabili di questo meccanismo.

In questo articolo di Labor, vorrei affrontare uno dei temi più discussi di questo periodo: la settimana lavorativa di 4 giorni. Un argomento arrivato anche in Europa e quindi nel nostro paese. Lavorare meno, lavorare meglio. Questi sarebbero gli obiettivi alla base della formula della settimana breve.

Dopo due anni di pandemia e le innumerevoli difficoltà che hanno dovuto affrontare tutte le aziende del settore turistico, questa sarebbe dovuta essere l’estate della grande ripresa, ma la difficoltà a reperire personale sta rallentando la ripartenza e creando non pochi problemi alle imprese.

Il lavoro a chiamata, conosciuto anche con il nome di lavoro intermittente o job on call, è quella particolare quanto diffusa condizione lavorativa nella quale una persona mette a disposizione di un’azienda e di un datore di lavoro le sue competenze, per lo svolgimento di prestazioni lavorative appunto intermittenti e discontinue.

Sapete che differenza c’è tra il Consulente del Lavoro e il Commericialista? Me lo chiedono in tanti e in questo nuovo articolo di Labor voglio descrivere con esattezza quali sono i servizi che offrono questi due professionisti e come possono esserci utili nel nostro lavoro.

In questo nuovo articolo di Labor individuerò quelle che possono essere le necessità e gli obiettivi di un’impresa e proverò ad accostarli alle tipologie di contratto più efficienti, efficaci e opportune per la soddisfazione di entrambe la parti in causa, impresa e lavoratore.

I caregiver sono quelle persone che assistono in modo più o meno costante e continuativo un’altra persona con disabilità o affetta da malattia. Questa condizione può avere ripercussioni più o meno gravi sulla salute, sulla vita personale ma anche sul lavoro. Esiste un welfare dedicato a loro?

La scorsa estate, negli Stati Uniti, si è verificato un fenomeno che alcuni hanno battezzato con il nome di “Great Resignation”, le Grandi Dimissioni. Un fenomeno rappresentato da un’ondata di persone che hanno improvvisamente lasciato il proprio lavoro. In Italia sta succedendo la stessa cosa?

Il costo del personale dipendente è dato da diversi fattori: dalla RAL alle tasse; dai contributi al TFR, alla tredicesima e quattordicesima. Nel nuovo articolo del nostro blog facciamo un punto su questo fondamentale argomento, per aiutarvi a valutare meglio e a monte il reale costo del lavoro.

In questo nuovo articolo di Labor vorrei condividere con voi alcune riflessioni sulle attività di recruiting, nate dai confronti con le aziende che, come Consulente del Lavoro, incontro ogni giorno. Riflessioni, pensieri, convinzioni che caratterizzano il momento in cui un’impresa capisce che ha bisogno di nuove persone.

Con quanta serenità riusciremo ad andare in ferie quest’estate? Labor, il blog sulla Consulenza del Lavoro, è arrivato al suo decimo articolo e prima della pausa estiva, in questo anno non facile, vorrei condividere con tutte le lettrici e i lettori cinque riflessioni sul 2021, tra prospettive future, smart working e fiducia da riconquistare.

Avete mai sentito parlare di Patty McCord? Consulente risorse umane di successo, oggi specializzata in cultura aziendale, leadership e gestione dei talenti, è stata per ben 14 anni Chief Talent Officer di Netflix. Oggi vi parlerò di lei e del suo innovativo Netflix Culture Deck.

WhatsApp è diventato uno strumento di lavoro a tutti gli effetti, utilizzato tra colleghi e professionisti per lo scambio di informazioni e documenti. In questo articolo di Labor parleremo proprio dell’uso dell’app di messaggistica nei rapporti tra personale dipendente e datori di lavoro.

In questo articolo di Labor mi soffermerò sul lavoro stagionale e sugli strumenti utili a garantire al contempo flessibilità ai datori di lavoro e tutela del personale dipendente. Dal contratto stagionale al lavoro intermittente, passando per il contratto extra e i PrestO.

Ecco tutti i dettagli che è necessario conoscere sulle agevolazioni contributive 2021, riviste e aggiornate con l’ultima legge di Bilancio. Dall’incentivo assunzioni per i giovani under 36 ai bonus assunzione per le donne prive di impiego.

Con questo nuovo articolo di Labor continuiamo a esplorare insieme le opportunità a disposizione delle imprese in questo particolare momento storico. Più precisamente, oggi voglio raccontarvi cos’è e come funziona il Fondo nuove competenze, un’ottima opportunità per la crescita.

Tutto sul personale è la sintesi del mio modo di lavorare e del mio essere una Consulente del Lavoro. In questo articolo di Labor voglio raccontarvi il suo vero significato. Me lo avete chiesto in tanti e adesso voglio darvi una risposta approfondita.

Partiamo da una definizione semplice: la Consulente del Lavoro è quella professionista che assiste le aziende nell’amministrazione del personale, affinché i rapporti di lavoro possano avviarsi e procedere in modo ottimale per tutte le parti in causa.

Nella Finanziaria 2021 sono previste alcune misure finalizzate all’ottimizzazione dei costi del personale: esonero contributivo alternativo alla CIG e decontribuzione sud. Vediamole insieme.

Eccomi qua, alle prese con questo nuovo strumento di comunicazione, il blog, un appuntamento fisso con aggiornamenti e novità sul mio settore: la Consulenza del Lavoro a Cagliari e più in generale in Sardegna.